Tutto è pronto, si aprono le porte del Teaching in Italy 2023.
“Teaching in Italy, insegnare in Italia… Potremmo anche fermarci su questo, cercare di capire che cosa significa insegnare in Italia oggi.
Ma in questo 26 settembre, giornata europea delle lingue, siamo qui per andare ancora un po’ oltre…”
Davide Scalera, Curatore e Host del Teaching in Italy, introduce l’evento.
“At St. George’s Institute we have a very ambitious slogan: “Change the world, one person at a time”. We strongly feel that what we do can really make an impact in the life of our customers, helping them to get a new job or to study abroad. So it’s not about delivering courses, it’s about helping people make their dreams come true!”
Jorgen Olshov, Founder del St. George’s Institute
“Insegnare va oltre la semplice trasmissione del sapere: è integrare innovazione e tradizione, comunicare con empatia e coinvolgimento, e riconoscere che ognuno di noi possiede il potere di cambiare il mondo, uno studente alla volta. Ogni passo verso il cambiamento nasce dall’interno, e come educatori, abbiamo la responsabilità di ispirare, plasmare e prosperare le future generazioni.”
Anna Spertini, insegnante e traduttrice, illustra il Metodo Suzuki, il Parent Coaching,
il Mental Training e il Lab Profile al Teaching in Italy 2023.
“La lettura in L2 non è solo un’abilità, ma una porta verso un mondo interconnesso. Mentre il digitale cresce, l’arte della lettura rimane essenziale, rendendo gli studenti cittadini globali pronti a navigare il presente e costruire il futuro. Come educatori, la nostra missione è coltivare curiosità, comprensione e competenza, riconoscendo che in ogni parola letta, si nasconde un potere che forma il domani.”
Francesca Febbraro, PhD, esperto linguistico e docente, condivide riflessioni e strategie sull’importanza della lettura in L2.
“L’insegnamento non è solamente una professione, ma una missione che combina esperienza e creatività. La vera arte risiede nell’abilità di rendere l’apprendimento rapido, divertente e straordinario. Così, attraverso il nostro metodo e passione, siamo in grado di ispirare e influenzare la prossima generazione, fornendo loro gli strumenti per esplorare il mondo con curiosità e determinazione.”
Norma Cerletti, insegnante, influencer e content creator, presenta il suo metodo “Fast, Fun and Fantastic” al Teaching in Italy 2023.
Talk Time con gli Speaker della prima sessione di interventi e le testimonianze di Maurizio Tringale, Director of Studies del St. George’s Institute, e di Francesca Finizio, volontaria dell’associazione no-profit Poliferie.
Il pubblico interviene e incalza gli ospiti con domande e spunti interessanti: il dibattito entra nel vivo.
“Nel cuore dell’apprendimento linguistico non risiede solo la grammatica o la memorizzazione, ma l’immersione totale in un mondo di suoni, sfumature e culture. Come l’antica Grecia e l’educazione anglosassone ci insegnano, il vero segreto è ‘imparare facendo’, vivendo la lingua come respiro di un popolo e chiave per nuovi orizzonti. Ogni parola, ogni frase, racconta una storia: è nostro compito, come educatori, renderla viva e pulsante per le generazioni future.”
Melania Benedetti, insegnante, durante uno speech sull’importanza del learning by doing e dell’apprendimento attivo delle lingue al Teaching in Italy 2023.
“Insegnare l’inglese non è solo una questione di grammatica e vocabolario: è comprendere la diversità di livelli, valorizzare la cooperazione e la valutazione formativa, e riconoscere che ogni studente ha un potenziale unico. L’obiettivo non è uniformare, ma elevare. Nella classe, come nella vita, l’unione fa la forza, e come educatori, è nostro compito guidare ogni studente a scoprire il proprio percorso e potenziale. ‘Together we can!'”
Federico Turchetta, docente e ricercatore, esplora la valutazione formativa e la cooperazione nell’apprendimento dell’inglese all’Istituto Santa Maria, 2023.
Talk Time con gli Speaker della seconda sessione di interventi e le testimonianze di Jorgen Olshov, Founder del St. George’s Institute, Marcella Calabrese, GEG Italia, e Francexca Galbo, Founder degli asili The Giving Tree e del metodo per il bilinguismo pre-scolare Giving Approach.
Il dibattito si accende con spunti e riflessioni illuminanti da parte del pubblico.
È il momento dell’aperinetwork, un momento di convivialità e networking prima della terza ed ultima sessione dell’evento.
Ma prima… selfie di gruppo, il primo ad essere pubblicato sull’Instagram del Teaching in Italy
“Nell’era digitale, l’insegnamento dell’inglese trascende i confini dell’aula tradizionale: è fondere tecnologia e psicologia, ascoltare e adattarsi a ogni singolo studente, e riconoscere che, con gli strumenti giusti, possiamo ridefinire l’apprendimento come un viaggio inclusivo e personalizzato. Ogni studente ha il diritto di apprendere nel modo che gli è più congeniale, e come educatori e innovatori, siamo chiamati a creare ambienti in cui ogni studente, anche con dislessia, possa prosperare.
Joanna Paolinelli, esperta formatrice per LanguageCert, sottolineando l’importanza dell’intelligenza artificiale e delle tecniche innovative nell’apprendimento dell’inglese al Teaching in Italy 2023.
Il Teaching in Italy 2023 si conclude qui, l’appuntamento è per il 26 settembre 2024
con la prossima edizione, ma nel frattempo…
Scrivi un capitolo del libro del Teaching in Italy 2023!
Dopo l’evento, realizzeremo un libro che ricalchi i temi affrontati durante l’incontro, con il contributo attivo delle scuole partecipanti, in particolare quelle Partner Culturali dell’evento.
Il tuo istituto avrebbe così l’opportunità di partecipare a questo progetto ed entrare a far parte di un dialogo nazionale più ampio sull’insegnamento dell’inglese.
Il Teaching in Italy vuole dare a tutti l’opportunità di far sentire la propria voce, di condividere le proprie idee.
Candidati ora come Speaker per l’edizione 2024 e se supererai il processo di selezione verrai affiancato in un percorso di training di Public Speaking: arriverai sul palco al top!
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